Dopo l’approvazione in Conferenza Unificata e le modifiche proposte dall’Aeegsi (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico), il provvedimento è stato firmato dal Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, ed è tornato al Ministero dello Sviluppo Economico, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento sarebbe dovuto esser pronto dal novembre 2014 (vedi post del 20/12/2016), e tra qualche giorno, dopo più di due anni di ritardo e due scadenze non rispettate, dovrebbe entrare in vigore. sportfogadàs

Il nuovo decreto sui Certificati Bianchi e/o Titoli di Efficienza Energetica, rappresenta il principale schema di incentivazione per l’efficienza energetica e di conseguenza influenza tutto il mercato dell’Energia. Oltre a stabilire i criteri, le valutazioni, le condizioni e le modalità di realizzazione dei progetti di efficienza energetica negli usi finali per l’accesso al meccanismo, fissa gli obiettivi e gli obblighi di risparmio per il periodo 2017-2020 per le Imprese di distribuzione di energia elettrica e gas.

La totale discrezionalità del GSE nell’introdurre modifiche retroattive – sul DM in vigore del 28 dicembre 2012 – nelle modalità di valutazione senza alcuna modifica ufficiale nelle norme vigenti da parte dei Ministeri competenti, ha portato una profonda incertezza, rallentando gli investimenti in efficienza energetica, e innescando un forte scontro sul terreno della giustizia amministrativa tra Gse e Imprese in merito ai criteri per il riconoscimento degli incentivi. Da qui l’attesa e il bisogno di regole certe per tutto il mercato, con l’obiettivo di ridurre l’incertezza nel meccanismo e rendere chiare le regole per la partecipazione allo stesso. magyar bukméker

Dalle prime indiscrezioni, il nuovo decreto recepisce le condizioni poste dall’Autorità, tra cui la disposizione sulla non retroattività, ovvero i progetti devono essere valutati sulla base della normativa vigente al momento della presentazione. tml sportfogadás vélemények

Saluti dal Team di JPE2010

Scritto da Antonio Vrenna